Escursione a Pociace numero 1!

escursione a pociace numero 1!

Escursione a Pociace a piedi o in e-bike, la numero 1!

Escursione a Pociace, numero 1! 

Partiamo dal titolo del nostro articolo del blog di oggi.

Numero 1 in quanto è la prima escursione in e-bike di questa primavera 2023.

La seconda motivazione della scelta di denominarla in questo modo è che è una bellissima escursione. 

La consiglieremo sicuramente ai nostri Ospiti in primis poiché é bellissimo una volta arrivati.

Resta comunque il fatto che è molto piacevole anche il percorso o meglio i percorsi per arrivarci.

un altro aspetto da non sottovalutare è che si tratta di un’area poco frequentata e quindi perfetta per la tipologia dei nostri clienti che, quasi tutti, hanno degli amici a quattro zampe al seguito.

Noi, come detto, l’ultima volta siamo andati in e- bike ed anche con questo mezzo è un giro piacevole e non troppo difficile dal punto di vista tecnico e fisico. 

Una di quelle escursioni che si possono consigliare un po’ a tutti quelli che vogliono fare una passeggiata o una biciclettata tranquilla.

Il dislivello è di circa 400 m e la lunghezza varia in base al percorso che si sceglie,  di questo poi vi parleremo tra poco.

Il fatto che arrivati non ci siano rifugi aperti al pubblico e che forse anche non sia quasi pubblicizzata, la rende una meta battuta da pochi in cui si può ancora assaporare il silenzio del bosco e la tranquillità anche in momenti di picco della stagione

A Pociace si trova un piccolo altipiano con una baita forestale chiusa dotata di un bivacco al piano inferiore, l’unico accessibile a tutti. 

Fuori tavolo e panche per una sosta o un pic-nic.

Poco distante si trova anche una sorgente di acqua. 

Proseguendo si può salire a Cima 12 o raggiungere altre cime come Sas da la crousc, Punta Valaccia, Piz Meda.

La vista, come potete immaginare, é ampia e bellissima soprattutto sul gruppo del Catinaccio nella sua interezza e maestosità!

Per raggiungere a piedi questo angolo di tranquillità e di paradiso naturale ci sono diversi percorsi.

Come ve ne avevamo già parlato nell’articolo del blog scritto ormai parecchio tempo addietro, il modo più diretto é prendendo il sentiero che sale(inizialmente strada sterrata) a destra subito dopo il ponte sul torrente Avisio, a San Giovanni.

Anche per la nostra escursione in e-bike siamo scesi fino al ponte dove passa anche la ciclabile, poco distante dal nostro hotel circa 500m.

Attraversato il ponte, abbiamo imboccato, sotto la strada sterrata di cui sopra, la ciclabile sulla destra direzione Soraga, Moena.

Dopo circa 1,5 km, una volta raggiunto il ponte successivo sull’Avisio, a metà strada tra San Giovanni e Soraga, abbiamo abbandonato la ciclabile, imboccando una strada sterrata in leggera salita sulla sinistra.

Si prosegue percorrendo una serie di tornanti, la strada sale in modo piuttosto regolare con qualche tratto più ripido  e sconnesso.

Ovviamente si tratta di un percorso decisamente più a portata di tutti con mtb elettrica mentre richiede una discreta gamba ed anche un po’ di tecnica con mtb muscolare.

Perfetto da fare a piedi, anche con i cani.

Non ricordo quanto sia durata la salita ma direi all’incirca una mezz’ora, quaranta minuti senza stress, guardando un po’ anche il paesaggio.

Terminato il dislivello si giunge ad un tratto più o meno pianeggiante dopodiché la strada , fin qui larga e sterrata, si restringe fino a diventare un sentiero.

In certi tratti può essere più saggio scendere dalla e-bike ed accompagnarla a piedi.

Si tratta comunque di un tratto piuttosto breve.

Di lì a poco si arriva al pianoro delle Pociace con tutta la sua bellezza!

Il nostro era un giretto veloce pomeridiano, ma vale sicuramente la pena, in una bella giornata, organizzarsi per fare un pic-nic all’aperto godendosi il panorama.

Per il rientro abbiamo scelto un’altra strada facendo un giro ad anello.

Si tratta della classica strada che sale da Soraga, nelle vicinanze dell’hotel La Molinella. 

Questo percorso é forse un po’ più lungo di quello fatto a salire, ma il fondo é migliore, più regolare e la pendenza media anche.

É bello comunque il fatto di poter variare e percorrere una strada diversa in salita ed in discesa.

Dopo un divertente susseguirsi di tornanti in parte nel bosco ed in parte in spazio più aperto, siamo arrivati a Soraga e, lungo la consueta ciclabile, abbiamo fatto ritorno a San Giovanni. 

Davvero un bel giretto, Vi abbiamo incuriosito a farlo?

 

 

escurione a Pociace, numero 1

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