“Il furto delle opzioni”, che viene presentato oggi
alle ore 17.30 nella sala consiliare del municipio
di Canazei per “ParoleVistaDolomiti”, è un libro
che narra una storia vicina, nel tempo e nello
spazio. L’autore, Vincenzo Agostini, racconta le
vicissitudini di due amici, che nel 1939 in un
piccolo paese delle Dolomiti con la guerra alle
porte, si trovarono a compiere una scelta
importante. Un accordo, noto come le “opzioni”,
tra Italia e Germania permise ai germanofoni di
dichiararsi tedeschi e di andare per sempre in
Germania. Uno dei due ragazzi decide di
rimanere a difendere la sua terra, l’altro invece
parte. Il romanzo di Agostini non fa riflettere solo
su un periodo storico molto doloroso per le
popolazioni dolomitiche, ma anche sulle
conseguenze, per sé e per gli altri, che hanno
tutte le scelte