Il tarassaco da mangiare, 1000 modi

il tarassaco da mangiare, 1000 modi

come poter mangiare il tarassaco, crudo e cotto ma sempre ottimo e salutare

Come promesso nel nostro blog precedente, oggi volevamo raccontarvi come utilizziamo il tarassaco a tavola.

Ci piace l’idea di condividere con voi alcune idee per impiegare quest’erba spontanea creando cibi piacevoli, sani ed economici!

Le ricette, reperibili anche su internet, sono molteplici.

Noi vi racconteremo di quelle che facciamo spesso noi.

Principalmente gustiamo il tarassaco crudo ed è anche il modo migliore per beneficiare delle sue proprietà minerali e vitaminiche.

Ci si può sbizzarrire con le insalate, aggiungendo quest’erba spontanea a tutte le insalatone.

Tipico è preparare l’insalata di tarassaco con speck o pancetta saltati in padella oppure con l’uovo sodo.

Noi lo preferiamo invece  con pomodorini e carote, magari aggiungendo al condimento classico di olio, sale e aceto balsamico un po’ di origano.

Più particolare, ma buonissimo, con mele e pinoli o semi di zucca  o altra frutta secca/semi oleosi.

Anche l’uvetta si accompagna benissimo a quest’erba un po’ amarognola.

Molto semplice da preparare, tagliamo le foglie di tarassaco precedentemente risciacquate e sopra grattuggiamo una mela o la prepariamo  a fettine sottili, aggiungiamo, infine, una manciata di pinoli, uvetta ecc…

Si termina condendola con un pizzico di sale, un filo di olio extravergine di oliva e qualche goccia di limone.

Il contrasto dolce amaro risulta molto piacevole.

Quest’insalata è ottima per esempio abbinata al petto di pollo ai fetti o anche cucinato al limone, curry, salvia.

Molto piacevole anche con affettato o formaggi.

Ci sono però anche buonissimi piatti caldi da preparare con l’ausilio di quest’erba.

Uno è il riso, o altro cereale tipo orzo segale, con fiori e foglie di tarassaco.

Noi preferiamo il riso integrale, magari quello rosso o nero (quello della foto).

La ricetta l’abbiamo presa sempre dal Bosco della memoria e fatta più volte con ottimo risultato!

RISO  AI FIORI DI TARASSACO per 2 persone
160 gr riso ( rosso nella foto)
1/2 cipolla
un mazzetto di foglie
40 fiori circa di tarassaco + un paio per decorare
Olio
Sale e pepe qb
 
Tagliate i fiori con un coltello, separando i petali dal gambo.
Bisogna fare attenzione a non usare la parte vicina al gambo perché è molto amara, mentre la parte bianca e lanosa del petalo è immangiabile, molto fastidiosa e irritante.
Tagliate la cipolla e rosolatela (io utilizzo l’acqua, ma se voi preferite potete utilizzare l’olio), unite le foglie tagliate finemente e i petali dei fiori e cuocete 2 minuti circa. Tostate il riso  un paio di minuti e ricopritelo con l’acqua.
Salate a piacere o potete anche utilizzare il brodo come nella classica preparazione del risotto
Cuocete il tutto per 20 minuti circa (attenetevi al tempo di cottura indicato sulla confezione), mescolando spesso e aggiungendo un pò d’acqua per volta finché il riso sarà cotto.
Per ridurre i tempi di cottura si può utilizzare anche la pentola a pressione che li dimezzerà.
Per mantecare io utilizzo un cucchiaio di lievito alimentare o semi di zucca tritati. Servite con un filo d’olio a crudo e qualche petalo fresco dei fiori messi da parte.
 
Un’altra ricetta ottima è la FRITTATA con foglie di tarassaco.
Le foglie di tarassaco vanno sbollentate per qualche minuto e poi tagliate sottili.
Unirle alla classica frittata preparata sbattendo le uova con sale, pepe e un po’ di parmigiano.
Cuocere a fuoco medio e servire calda o anche fredda.
Può essere un’idea per una fruittata diversa da mettere anche su un buffet freddo o con l’aperitivo.
 
La foto sottoriportata l’abbiamo fatta noi, non è di certo professionale, ma rende l’idea di come si presenti il risotto con fiori e foglie.
 
Un’idea originale per fare qualche piatto nuovo e sorprendere magari gli Ospiti con un piatto leggero, sano e anche stuzzicante!
come mangiare il tarassaco crudo e cotto

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