Ed anche quest’anno si avvicina il 6 dicembre, giorno molto amato e atteso più di Babbo Natale. In Val di Fassa la festa di San Nicolò è un vero evento per tutti i bambini, in particolare a Pozza essendone San Nicolò il patrono.
In ogni paese della valle la sera del 5 dicembre, la vigilia, appena viene buio, “San Nicolò”, con la lunga barba bianca, splendidi abiti e la mitria sul capo, viene accompagnato a piedi, e quando possibile a bordo di una slitta, da alcuni angeli e dai terribili ” crampus “, creature diaboliche, vestite di pelli d’animali con maschere scure sul volto, corna in testa e lunghe catene che fanno risuonare, in modo sinistro, nel silenzio dell’oscurità.
San Nicolò, noncurante dei “crampus”, entra nelle case abitate da bambini , chiede loro se si sono comportati bene durante l’anno, fa recitare qualche preghiera e fa promettere d’essere buoni. Infine, regala ai piccoli qualche caramella. In ogni abitazione a San Nicolò vengono offerti biscotti, mandarini, noci e anche un bicchiere di vino o di grappa. Intanto, per le strade fino a notte inoltrata girano i “crampus” che si divertono a fare scherzi e a spaventare i passanti, tra ali di ragazzi che li rincorrono e stuzzicano.
Quest’anno nel Comune di Pozza sabato sera 30.11 si é svolta con successo una sfilata di “crampus” venuti da diversi paesi della valle e zone limitrofe. Numerosi infine gli appuntamenti che si susseguiranno per tutta la giornata del 6 dicembre a Pozza per intrattenere grandi e piccini.